Visita Borno e Altopiano del Sole

Splende tutto l’anno

L’Altopiano del Sole si sviluppa su un pianoro a cavallo tra le vallate dei torrenti Trobiolo e Lanico: in suo nome si ricollega agli antichi massi-menhir con incisioni rupestri UNESCO riportanti simboli solari che sono stati ritrovati in quest’area.

Un territorio dove divertimento è la parola d’ordine: dallo sci in inverno ai percorsi trekking e mountain bike. Scoprite il paesaggio da una nuova prospettiva grazie alle Panchine Giganti: a Borno troverete la n. 110 (gialla), mentre a Lozio la n. 83 (verde acqua).

Borno è il cuore dell’Altopiano: nel bel centro storico troverete accanto ad architetture rurali e torri medievali, anche edifici moderni e in stile Liberty. In Villa Guidetti è ospitato il Museo Camuno della Fotografia Storica. Esplorando i boschi nei dintorni potreste ritrovarvi nel Parco del Giovetto, dove tra gli aghi degli abeti rossi sarà facile imbattersi nei grandi formicai delle formiche rufe.

Per godere del miglior panorama è possibile risalire il Monte Altissimo con gli impianti, oppure, con una bella camminata, arrivare alla chiesetta di S. Cristina a Lozio o al rifugio S. Fermo a Borno, entrambi legati alla leggenda di Carlo Magno in Valle Camonica. Il pittoresco lago di Lova rimane la meta ideale per coloro che dopo una passeggiata vogliono prendersi un momento di relax.

Il comune di Ossimo è diviso in due abitati: Superiore e Inferiore, entrambi ricchi di storia. A Ossimo Superiore è consigliata la visita al Museo etnografico “Ossimo ieri” oppure al Parco di Asinino-Anvòia, dove sono stati trovati massi menhir con incisioni rupestri UNESCO. Il Parco del Cerreto è invece luogo giusto per una fresca passeggiata.

Da Ossimo Inferiore una comoda strada vi condurrà al Santuario dell’Annunciata di Piancogno, scrigno d’arte, dal quale godrete di una magnifica vista sulla Bassa Valle Camonica e sul lago d’Iseo. Nelle vicinanze potrete raggiungere il Parco dell’Annunciata, dove sono presenti numerose incisioni UNESCO nella particolare forma a graffito.

L’ampia valle di Lozio, immersa nel verde, accoglie i quattro abitati che ne compongono il comune: Villa, Sommaprada, Laveno e Sucinva. Visitateli a piedi o in bicicletta raggiungendo i ruderi dell’antico castello di Villa oppure attraversando Sucinva, il piccolo borgo dipinto con opere d’arte a cielo aperto.


Cosa vedere

Borno

  • ORATORIO DI S. ANTONIO DA PADOVA presso piazza Giovanni Paolo II di fianco alla parrocchiale. Conserva un dipinto di Callisto Piazza (XVI sec.) dei primi decenni del Cinquecento ed un ampio ex voto che raffigura l’incendio di Borno del 1688.
  • Le TORRI sono un ricordo del periodo medievale e a Borno è possibile incontrarne sette nel contesto urbano: torre dei Re in via Gorizia, torri dei Pagà, dei Barète e dei Sagrestà in via Vittorio Veneto, torre Montanari (o del Gioaldì) in via S. Fermo, torre degli Agnellini in via Trieste, torre dei Michéi in via Pizzo Camino.
  • MUSEO DELLA FOTOGRAFIA STORICA CAMUNA presso Villa Guidetti. Un viaggio nel passato della Valle Camonica e dell’Alto Sebino attraverso centinaia di immagini, fotografie e documenti dalla fine del 1800 agli anni ’60 del Novecento.
  • INCISIONI RUPESTRI UNESCO A Borno è possibile osservare i grandi massi incisi presso la località Valzel de Undine, sulla strada per l’Annunciata di Piancogno.
  • LAGO DI LOVA bacino idroelettrico situato a m. 1300 raggiungibile in fuoristrada con permesso o in un’ora di camminata. Sul luogo, possibilità di pic-nic in area attrezzata o ristorazione.
  • BORNO-MONTE ALTISSIMO SKI AREA Il comprensorio del Monte Altissimo (m. 1700) aperto in inverno ed in estate è composto da 2 piste Nere, 8 Rosse e 1 Blu.

Ossimo

  • MUSEO ETNOGRAFICO “OSSIMO IERI”. Esposizione etnografica di oggetti e documenti delle genti dell’Altopiano di Ossimo, Borno e Lozio.
  • INCISIONI RUPESTRI UNESCO. A Ossimo Superiore, dalla località Creelone, è possibile osservare le riproduzioni dei massi menhir dell’età del Rame trovate nella località Asinino-Anvòia.
  • PARCO DEL CERRETO. Accessibile da Ossimo Inferiore, si sviluppa attorno ad un dossello e ospita una rara torbiera calcarea.

Lozio

  • CASA MUSEO DELLA GENTE DI LOZIO, contrada dei Nobili a Villa. Raccolta etnografica di indumenti, strumenti di lavoro, suppellettili, oggetti da frazioni di Lozio: Villa, Sucinva, Laveno e Sommaprada.
  • CASTELLO DI LOZIO. I ruderi del castello della famiglia da Lozio (o Nobili) si trovano a circa m. 1200, sopra la frazione di Villa. Poco più a monte s’incontrano i resti di un’antica torre.

Annunciata (Piancogno)

  • SANTUARIO DELL’ANNUNCIATA. Risalente al XV secolo, un tempo in comune di Borno, il santuario conserva pregevoli affreschi di Giovan Pietro da Cemmo (XV-XVI sec.). Nelle vicinanze è ancora attivo convento di frati Cappuccini, con una terrazza panoramica sulla Valgrigna e Bassa Valle Camonica. Nei dintorni numerose incisioni rupestri UNESCO del Parco dell’Annunciata


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