Visita Edolo, Orobie Bresciane e Adamello

La montagna da scoprire

Tra il verde dei boschi e l’azzurro del cielo, racchiusa ad oriente dalle montagne delle Orobie Bresciane ed a occidente dal maestoso gruppo dell’Adamello, nella piana di Edolo il torrente Ogliolo confluisce nel fiume Oglio che discende dal passo Tonale.

Crocevia di incontri è Edolo un tempo passaggio obbligato per Valtellina o Trentino. La cittadina conserva molte tracce dell’antico passato: chiese sontuose e affrescate, dimore signorili, ville in stile liberty e l’antico ponte che connetteva con Capo di Ponte di Mu. Seguendo la Ciclovia dell’Oglio raggiungerete la frazione di Mu dove, nei pressi dei ruderi del castello medievale, troverete la Panchina Gigante n. 76, di colore rosso e bianco, che permette anche ai grandi di tornare bambini.

Corteno Golgi assunse questo nome nel 1956, derivandolo dall’illustre concittadino Camillo Golgi, primo Nobel italiano per la medicina nel 1906. Il suo ampio territorio si estende nelle ampie vallate di S. Antonio e raggiunge i confini di Aprica, dove la frazione di S. Pietro condivide con la stazione valtellinese il moderno comprensorio sciistico.

Il paese di Sonico, coronato dai boschi del Parco dell’Adamello, dove si trovano anche incisioni rupestri UNESCO, è dominato dall’alta torre Federici. Nella frazione Rino si conservano dipinti di Giacomo Ceruti “il Pitocchetto” (XVIII sec.), a mentre Garda, più in alto, con un magnifico panorama, è un borgo che vale la pena scoprire. Tra gli escursionisti è rinomata la Val Malga, da cui si aprono lunghe vallate fino ai piedi del monte Adamello, costellate di rifugi e laghetti.

Un’imponente linea difensiva risalente alla Prima guerra mondiale, che dai pendii di Sonico attraversa il fondovalle per risalire sul versante di Malonno, emerge qua e là dal sottosuolo, ma le tracce di trinceramenti proseguono fino alla cima del Piz Tri, da dove lo sguardo più spaziare oltre i monti fino alla Svizzera.

Il centro storico di Malonno è abbellito da antiche torri medievali, da un antico palazzo signorile, e dall’unico forno del ferro di epoca Moderna ancora oggi visibile in Valle Camonica, alimentato dai minerali delle numerosissime miniere circostanti.

I caratteristici abitati montani di Paisco, Loveno e Grumello si affacciano nella Val Paisco. La profonda vallata è attraversata dal torrente Allione che sfocia nell’Oglio a Forno. Da qui risale un tratto di strada ideale per i ciclisti e i bikers che, attraverso la Foresta di Legnoli e il passo Vivione, prosegue fino alla Val di Scalve.


Cosa vedere

Edolo

  • CHIESA DI S. GIOVANNI BATTISTA in piazza S. Giovanni. Situata nel centro di Edolo, conserva all’interno il ciclo di affreschi di Paolo da Cailina il Giovane.
  • PONTE VECCHIO. Il ponte congiungeva anticamente i due comuni di Edolo e Mu, uniti in unico ente nel 1927 (assieme a Cortenedolo). Il ponte fu soggetto a pedaggio tra Medioevo ed età Moderna. Sotto il ponte si trova un tunnel stradale del XIX secolo, edificato durante il Regno Lombardo Veneto.
  • CASTELLO in via Castello a Mu. Ruderi di fortificazione medievale segnalata già in documenti del XIII secolo. Fu l’ultimo fortilizio della vallata strappato al Ducato di Milano dalla Repubblica di Venezia nel 1427.
  • CENTRALE IDROELETTRICA SOTTERRANEA ENEL in via Valeriana. La centrale sotterranea è uno dei principali impianti idroelettrici d’Europa in grado di sviluppare una potenza di 1.000.000 kW grazie al salto di 1265 metri. Visite con limitazioni e su prenotazione.

Corteno Golgi

  • MUSEO CAMILLO GOLGI in via Brescia. Esposizione dedicata al primo Nobel italiano per la medicina (1906), originario di Corteno.
  • RISERVA DELLE VALLI DI SANT’ANTONIO. Area naturalistica che tutela le valli Brandét e Campovecchio, che si congiungono presso il pittoresco nucleo di S. Antonio.
  • SKI AREA APRICA CORTENO. Moderna Ski-Area a 15 km da Edolo con piste di diverse difficoltà. La Superpanoramica del Baradello è la pista illuminata più lunga d’Europa.

Sonico

  • ARTE RUPESTRE UNESCO. A Sonico è possibile visitare il percorso pluritematico Còren de le Fate caratterizzata da rocce immerse in secolari castagneti e la vina zola del Cornèl de l’àiva.
  • SANTUARIO DELLA MADONNA DI PRADELLA in via Santuario. L’origine della chiesa è legata ad una leggenda che vede l’apparizione della Madonna.
  • FORTIFICAZIONI DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE. Linea difensiva composta da rifugi, trinceramenti e postazioni che attraversava il fondovalle tra Sonico – piana di Greano – e Malonno.

Malonno

  • TORRI e ANTICO FORNO FUSORIO. A Malonno si possono osservare tre torri: Federici, Magnoni e Celéri, addossata al palazzo Celéri-Martinengo. Il forno fusorio è l’unico osservabile per integrità in Valle Camonica e ha cessato di funzionare nel 1870.

Paisco Loveno

  • GIARDINO BOTANICO ALPINO VIVIONE in via Nazionale a Paisco. Ospita circa 400 specie caratteristiche delle Orobie orientali, suddivise in 16 settori corrispondenti ad altrettanti habitat.


BENVENUTO TURISTA. Informazioni generali su tutto il territorio: infopoint e pro loco, come muoversi, mercati, punti d’interesse, mappe turistiche, specialità a tavola, cose da fare (attività sportive, culturali, nightlife…), dove dormire (hotel, b&b bed & breakfast, appartamenti, affitti stagionali), dove mangiare (pub, ristoranti, pasticcerie…)

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