Visita Capo di Ponte e Media Valle Camonica

Diecimila anni di storia UNESCO

La Media Valle Camonica è racchiusa tra i magnifici monti Pizzo Badile e Concarena separati, sul fondovalle, dal fiume, accanto al quale scorre la Ciclovia dell’Oglio. Ogni anno, nel periodo degli equinozi, i numerosi paesi che si affacciano in questa parte di valle, assistono a magici giochi di luce all’alba e al tramonto.

A Capo di Ponte si uniscono le due anime della media valle: ad oriente i folti boschi di castagno caratterizzano Paspardo, Cimbergo, Ceto e Braone, mentre a occidente, ai piedi della Concarena, ampi vigneti si estendono nei territori di Losine, Cerveno e Ono S. Pietro.

L’arte rupestre UNESCO della Valle Camonica ha in questi luoghi la sua maggior concentrazione: solamente a Capo di Ponte esistono tre parchi, più il MuPre – Museo nazionale della Preistoria, mentre nelle vicinanze si trova l’estesa Riserva naturale Incisioni rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo con numerosi siti archeologici.

Il Medioevo ha lasciato tracce in questi luoghi tracce eccezionali: dai gioielli romanici quali la suggestiva pieve di S. Siro di Cemmo, o l’antico monastero cluniacense di S. Salvatore a Capo di Ponte, al castello di Cimbergo, alla torre di Nadro di Ceto oppure nelle strette viuzze dei borghi di Cerveno o di Pescarzo di Capo di Ponte.

Il Parco dell’Adamello si estende rigoglioso su tutta la sponda orientale: tra escursioni consigliate non possono mancare Valpaghera di Ceto, la cascata del Salt del Rebét di Braone o la Conca del Volano tra Cimbergo e Paspardo. Una tappa al Centro Faunistico del Parco dell’Adamello a Paspardo vi farà incontrare gli animali selvatici in difficoltà accolti nella struttura.

Sul versante opposto, la Concarena si impone sovrana sul paesaggio con la sua forma a ventaglio costellata da frastagliati crinali. In passato la pietra calcarea dolomitica di questa montagna era utilizzata per la produzione di calce attraverso antichi forni scavati nel terreno chiamati calchére, ancora visibili nei centri di Cerveno e Ono S. Pietro.

Anche gli adulti potranno provare la sensazione di tornare bambini salendo sulle Panchine Giganti, che troverete su panoramici rilievi a terrazzo sulla vallata sottostante: a Capo di Ponte, in direzione della frazione Pescarzo, c’è la n. 75, di colore marrone, mentre a Paspardo è posizionata la n. 77, di colore legno naturale.


Cosa vedere

Capo di Ponte

  • ARTE RUPESTRE UNESCO. Cuore del sito UNESCO, a Capo di Ponte è possibile visitare: il Parco Nazionale delle Incisioni Rupestri (Naquane), il Parco Archeologico dei Massi di Cemmo, il Parco Archeologico Comunale di Seradina e Bedolina, il Museo Nazionale della Preistoria.
  • PIEVE DI S. SIRO in via Pieve a Cemmo. Eretta in posizione panoramica a strapiombo sul fiume Oglio a partire dal XI-XII secolo, rappresenta una delle più importanti testimonianze del Romanico lombardo ed è dedicata a S. Siro, secondo la leggenda l’evangelizzatore della Valle Camonica.
  • MONASTERO DI S. SALVATORE in via XXV Aprile. La chiesa dedicata al Salvatore è l’unico edificio sopravvissuto sino ai giorni nostri di un complesso monastico cluniacense realizzato attorno all’XI-XII secolo.

Paspardo

  • ARTE RUPESTRE UNESCO. A Paspardo, all’interno della Riserva Naturale Incisioni rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo si possono visitare le aree UNESCO di: In Vall-Castagneto, Sottolaiolo, Plas-Dos Costapeta, Deria-Vite.

Cimbergo

  • ARTE RUPESTRE UNESCO. A Cimbergo, all’interno della Riserva Naturale Incisioni rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo si può visitare l’area UNESCO di Campanine con numerosi petroglifi storici.
  • CASTELLO DI CIMBERGO in via IV Novembre. Situato su un promontorio a strapiombo sul torrente Re. La struttura, a forma di pentagono irregolare, fu costruita attorno al XII-XIII secolo mentre le ultime fasi risalgono all’età Moderna.

Ceto

  • ARTE RUPESTRE UNESCO. A Nadro di Ceto, all’interno della Riserva Naturale Incisioni rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo si può visitare l’area UNESCO di Foppe di Nadro con la ricostruzione di edifici preistorici. Nel paese di Nadro è attivo un museo didattico.
  • TORRE in via Voltazzi a Nadro. Ricordo del periodo medievale, la torre di Nadro svetta nel centro del borgo. Risalente al XIII secolo, le venne successivamente addossata la casa signorile della famiglia Gaioni.

Cerveno

  • CASA MUSEO DI CERVENO in vicolo Sonvico. Museo etnografico e luogo di mostre temporanee, attività didattiche e lavori di preparazione per la manifestazione decennale della Santa Crus.
  • SANTUARIO DELLA VIA CRUCIS in via piazza Vecchia. Situato a fianco della parrocchia di S. Martino, il Santuario (le Capèle) conserva una Via Crucis con statue lignea di dimensione del XVIII secolo che si inserisce nella tradizione lombardo-piemontese dei Sacri Monti.


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Area: Capo di Ponte • Paspardo • Cimbergo • Ceto • Braone • Losine • Cerveno • Ono San Pietro

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